Caro Edi,Distinto Signor Rama,Gentile Signor Presidente,non so bene nemmeno come chiamarLa, come rivolgermi a Lei perché, fino a ieri, non conoscevo la Sua carica e neppure il Suo nome e perché davanti a gesti di un certo tipo sento un misto di grandiosa ammirazione e impossibilità di mantenere distacco, deferenza, ufficialità.Io sono italiana, ho vent’anniContinua a leggere “LETTERA AD UN UOMO DI MEMORIA”